LUDOVICA MARCUCCI poetessa
della classe III liceo sez. F è risultata seconda classificata al Premio di Poesia europeo XVIII ed.ne indetto dal Comitato di Arpino APS della Società Dante Alighieri, con il componimento Amicizia eterna. La cerimonia di premiazione si è svolta il 9 aprile u.s. presso Palazzo Boncompagni in Piazza Municipio ad Arpino. Complimenti alla poetessa e alla Prof.ssa Annalisa Iacubino, ad maiora !
Segue il testo del componimento e la motivazione della giuria.
Amicizia eterna
Una vita intera mano per la mano
come i rami degli alberi in autunno
che in silenzio, piano piano,
si abbracciano nel cuore notturno.
Come quando il cielo limpido
si riempie di tonde nuvole,
sale sulla schiena un piccolo brivido
e lentamente fa il suo ingresso il sole.
Come la brezza nelle sere estive
che accarezza volto e capelli,
l'acqua cristallina che disegna e colora
come gli acquerelli.
Per me sei il roseo tramonto
che osservi innamorata dal finestrino,
e che scompare lento
come la felicità di un bambino.
Il profumo della primavera sui prati fioriti
che creano un tappeto d'amore
e nasce la meraviglia sui volti stupiti
mentre il cuore si scalda con ardore.
Mi hai regalato una seconda vita,
una spalla e un'amica,
mi hai donato un secondo sorriso,
e dentro di me lo porterò per sempre inciso.
A colei che non mi tradirà mai
mano sul cuore e incrociamo le dita,
ricordati di me quando scorgerai
quella nostra rosa ormai appassita.
Alla mia anima gemella,
a mia sorella.
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Il poeta, con la sua lirica, ha trattato l’importante tematica dell’amicizia e ci ha fatto tornare alla mente il “Laelius de amicitia”, un dialogo di carattere filosofico scritto da Cicerone e dedicato a Tito Pomponio Attico. L’amicizia, secondo Cicerone, dopo la sapienza, è il bene più prezioso, quel sentimento limpido e disinteressato che non nasce dalla ricerca dell’utile, ma da un’inclinazione naturale che unisce due o più persone e diviene anche nobile attività quando si allarga alla sfera pubblica, diventando la più autentica manifestazione di concordia civile che sta alla base della coesione sociale e della forza morale di un popolo. Dopo la recente pandemia questa lettura é di sorprendente attualità. L’amicizia, quella vera, secondo il pensiero di Cicerone, è un bene prezioso; non proviene dall’eloquenza o dall’intelligenza che si possiede, ma proviene unicamente dal cuore.
“Nulla è tanto adatto alla natura umana e tanto conforme sia alla buona che alla cattiva sorte. Chi osserva un vero amico, osserva l’immagine di se stesso”.
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