Occupazione - Comunicato n. 2 e Documento dei docenti

Come ben saprete al momento la nostra scuola è ancora occupata, così come altri istituti della città. Il coordinamento degli studenti delle varie scuole coinvolte dalla protesta ha presentato  lo scorso mercoledì il proprio comunicato in cui non si contesta le iniziative o la gestione di una singola scuola, ma un sistema politico e sociale ben più ampio. Ciò rende vana alcuna trattativa con gli studenti; infatti, nonostante le numerose interlocuzioni avute in questi giorni con gli occupanti – personalmente e con il costante supporto della presidente del Consiglio d'Istituto e di alcuni docenti – non è stato possibile avviare alcuna negoziazione proprio perché né la dirigenza né il corpo docente può fare alcunché per andare incontro alle loro richieste.

Contro tale mobilitazione, che si condanna fermamente, è stata presentata immediatamente formale denuncia alle forze dell’ordine ed è stato fatto il possibile per ripristinare al più presto la legalità. Le forze dell’ordine, le istituzioni e la magistratura sono al corrente della situazione nella nostra scuola e nelle altre scuole coinvolte.

Finora tre giorni di lezione sono andati perduti, con grave danno di chi legittimamente vuole continuare a frequentare la scuola, la nostra scuola, che nonostante tutti i vincoli e i limiti di un sistema sicuramente imperfetto, ogni giorno fa di tutto per garantire la centralità degli studenti e delle studentesse nel sistema formativo.

A tale proposito si pubblica sotto il DOCUMENTO predisposto da un cospicuo gruppo di nostri docenti in risposta all'occupazione.

Ci auguriamo tutti che entro domani gli occupanti liberino la scuola in modo da poter dedicare la giornata di lunedì al ripristino dei locali e riprendere le attività martedì 12 dicembre.

Si chiede la ferma collaborazione di tutti i genitori degli occupanti affinché intervengano in prima persona nei confronti dei loro figli, cercando di convincerli a mettere fine all’occupazione – che al di là di tutte le possibili valutazioni soggettive si colloca in un territorio inequivocabilmente al di fuori della legalità – e invitandoli a indirizzare le proprie istanze all’interno degli ampi spazi di dialogo democratico e rappresentatività che all’interno della nostra scuola sono, e saranno sempre, ad essi dedicati.

Il dirigente solastico

Pietro G. Pastorello

Allegati

Documento dei docenti del Liceo Manara 7-12-23.pdf